Dal grasso di maiale, durante la preparazione dello strutto, nasce un prodotto tipico che ha saputo nel corso della storia conquistare grandi e piccini, fino a divenire ospite fisso di aperitivi e merende.
Del maiale, lo sappiamo, non si butta via niente sa sempre: anche nel Medioevo lo pensavano, così già dal XIII Secolo si era soliti lavorare ogni parte dell'animale e quindi creare anche i nostri amati ciccioli. Alcune fonti dicono che, essendo lo strutto già conosciuto in epoca romana, i ciccioli abbiano in realtà una storia antichissima.
Friabili e dal gusto sapido, con la loro forma irregolare hanno rappresentato storicamente uno snack adatto per coloro che svolgevano lavori pesanti e/o molto lunghi, dato il loro apporto calorico elevato. Trattandosi tecnicamente di grasso se ne consiglia un consumo moderato: non è un prodotto da mangiare tutti i giorni ma sicuramente può rendere speciali i momenti in compagnia.
Un prodotto nato dalla cultura contadina che ha saputo conquistare tutta l'Italia rendendoci sicuramente più golosi. Nel nostro territorio i ciccioli hanno svariati nomi che variano non solo da ragione a regione, ma anche semplicemente da zona a zona: cicole (Campania), gigiole (Sardegna), sgrisci (Marche) e chi più ne ha più ne metta.
Da provare almeno una volta nella vita, anche se poi sarà estremamente difficile fermarsi a un unico appuntamento. Ideali per un aperitivo, magari con un bel bicchiere di lambrusco secco emiliano.
Nel nostro shop online trovi i ciccioli in varie forme: le greppole (ottimo snack), in trancio oppure affettati.
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