I colli bolognesi sono famosi per la loro bellezza, per le viste mozzafiato e le passeggiate fantastiche che regalano ma c'è di più: proprio da quei colli nasce la tradizione del Pignoletto.
La coltivazione di quest'uva ha poi raggiunto tutta la provincia di Bologna, arrivando fino a San Giovanni in Persiceto dove anche noi coltiviamo e vinifichiamo Pignoletto DOC. Ma qual è la storia che si cela dietro questo prodotto così amato?
Anche se non vi è un riscontro diretto e verificato, si narra che il nome Pignoletto derivi dal latino "Pino Lieto", descritto nel Naturalis Historia di Plinio Il Vecchio come un vino non abbastanza dolce per essere considerato buono, i romani infatti amavano vini particolarmente zuccherini, simili al lambrusco amabile.
Questo vino, decisamente più secco e fresco che dolce, nella sua versione frizzante oggi viene comunemente abbinato con formaggi e stuzzichini per un aperitivo semplice ma di gran gusto. Ottimo anche l'abbinamento con un altro grande della cucina tipica emiliana: sua maestà lo gnocco fritto, con salumi tipici. Il Pignoletto fermo è invece l'ideale abbinamento per carni bianche, formaggi freschi e pesce.
Come per molti prodotti tipici attenzione alla qualità: consigliamo di consumare Pignoletto coltivato senza l'utilizzo di additivi chimici, come quello che trovate nel nostro shop.
Non dimenticate di iscrivervi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornati sulle novità dell’Azienda Agricola Caretti.