Abbiamo una notizia da darvi: tutte le persone che vi hanno detto di aver mangiato la marmellata di ciliegie vi hanno mentito. Come lo sappiamo? Semplice, la marmellata di ciliegie non esiste! Possiamo infatti parlare di marmellata solo quando questa è prodotta utilizzando degli agrumi. Forse non lo sapete ma c’è differenza tra marmellata, confettura e composta.
Questi prodotti si distinguono in base alla percentuale di frutta, alla percentuale di zucchero e al numero di additivi in essi contenuti.
Cosa dicono le norme
Guardando le norme possiamo riassumere le denominazioni e le rispettive caratteristiche così:
- Si parla di Confettura quando il prodotto contiene almeno il 45% di zuccheri, almeno il 35% di frutta e alcuni additivi (tra i 25 consentiti)
- Siamo davanti a una Confettura extra quando il prodotto contiene almeno il 45% di zuccheri, almeno il 45% di frutta e alcuni additivi (tra i 25 consentiti)
- Viene detta Marmellata quando il prodotto contiene almeno il 45% di zuccheri, almeno il 20% di agrumi e alcuni additivi (tra i 25 consentiti)
- La Composta è un prodotto ad alta concentrazione di frutta, all’interno del quale è consentito utilizzare un numero ristretto di additivi (ne sono consentiti 4).
Lo zucchero è un elemento importante: se ne richiede il 45% nei prodotti che richiedono conservazione in frigo dopo l’apertura, il 60% in quelli conservabili fuori frigo.
E gli additivi?
Minore sarà l'utilizzo di additivi nella realizzazione del prodotto, maggiore sarà la qualità di quest’ultimo. Nelle composte troviamo il minor numero di additivi, quando al supermercato leggiamo “composta” possiamo essere certi di trovarci davanti a un prodotto qualitativamente superiore.
Dopo aver scoperto la differenza teorica tra marmellata, confettura e composta non resta che passare all'assaggio vero e proprio. Nel nostro shop vi aspetta una linea di confetture e composte da leccarsi i baffi!
Non dimenticate di iscrivervi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornati sulle novità dell’Azienda Agricola Caretti.